Lombardia è un organismo regionale con compiti di coordinamento e rappresentanza politica associativa. E' costituita da 29 associazioni locali socie, autonome dal punto di vista giuridico, patrimoniale e gestionale. Le associazioni locali aggregano a loro volta, oltre 3000 soci.
Gli attuali processi di riforma stanno sollecitando molto i territori ad organizzarsi e prepararsi al cambiamento. Su cosa stanno lavorando i territori? Quali sono gli aspetti di maggiore difficoltà, resistenza e di facilitazione al cambiamento?
È stato recentemente presentato dall’ANFFAS Nazionale il nuovo progetto denominato “Persone e Comunità: promuovere e progettare Vite di Qualità”, con cui si intende contribuire al raggiungimento dell’Obiettivo 3 dell’Agenda ONU 2030
C’è una discriminazione sottile, fatta di parole sussurrate tra le righe, a metà strada fra il detto e il non detto che tuttavia dice, eccome. Non è esplicita, ma non servono frasi pesanti per ferire e rimarcare quella distanza tra “noi e loro”
Il Festival delle Abilità di Milano, si sta confermando non solo come un importante evento culturale, ma anche come un laboratorio di futuro, dove «l’arte e la disabilità si fondono in un’unica esperienza di bellezza, espressione e diritti condivisi»
«Càpita ancora – scrive Giovanni Merlo – che una persona con disabilità venga trasferita in un servizio residenziale senza la sua volontà. E ogni volta è una volta di troppo.
«Siamo abituati a pensare alla disabilità come a un problema “personale”, un difetto, uno svantaggio di chi la vive – scrive Dario Siciliano -, ma questa è una visione sbagliata, superata e, soprattutto, ingiusta.
«Inclusione – scrive Gianfranco Vitale – non significa solo inserire qualcuno in un contesto già esistente, vuol dire trasformare quel contesto, renderlo nuovo, più giusto, più equo, capace di accogliere e valorizzare davvero le differenze.
In vista del 12 ottobre, Giornata Nazionale delle Persone con la Sindrome di Down, l’AIPD lancia una piattaforma per aspiranti imprenditori e imprenditrici con sindrome di Down
Che cosa significa essere “non conformi” in una società costruita per chi lo è? Lo studioso Enrico Valtellina in "Sulla disabilitazione" propone una risposta corale
«Quando si confondono malattia e disabilità, cura e inclusione – scrivono dall’Associazione Attiva-Mente -, si rischia di fare arretrare di decenni la cultura dei diritti, rafforzando lo stereotipo che “disabilità è uguale a malattia”
CBM Italia propone strumenti concreti per passare dall'adattamento a posteriori alla progettazione inclusiva: video-lezioni, kit operativi e workshop per una scuola che funzioni per tutti
Spunti di riflessione sul ruolo che i sibling, come vengono ormai definiti i fratelli e le sorelle delle persone con disabilità, ricoprono o possono ricoprire nella stesura del Progetto di vita del proprio familiare.
Prosegue il dibattito sul ruolo e la funzione dei Centri per la Vita Indipendente recentemente avviati in Lombardia, previsti dalla L.r. 25/22 e dalla DGR 984/23. In questo contributo il punto di vista di un professionista che lavora sul campo.
La Consulta Inclusione Scolastica di Anffas Nazionale ha predisposto una nota informativa dedicata al servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione in favore degli alunni e delle alunne con disabilità.
«La nostra Federazione – scrivono dalla FISH in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico – continuerà a vigilare, denunciare e proporre. Ma, soprattutto, continueremo a credere in una scuola che sia ogni giorno una comunità inclusiva
Il cantiere lombardo. Il presente Vademecum, scaricabile in allegato, raccoglie una scelta di articoli pubblicati da settembre 2024 a luglio 2025 sul tema delle politiche e dei servizi rivolti alle persone con disabilità.
Come le persone con disabilità e le loro famiglie dovrebbero affrontare il coinvolgimento nella valutazione sulla base della quale sono definite le persone con disabilità stesse e poi elaborati i progetti personalizzati e partecipati.
«Si deve sviluppare un confronto – scrive Alessandro Manfredi – e farlo in particolare all’interno della Federazione FISH, sul tema del rapporto fra servizi e progetto di vita per le persone con disabilità.
I centri educativi devono cambiare la rappresentazione sociale e lo status della persona con disabilità intellettiva. Non più il “caso” da prendere in carico, ma un soggetto con un progetto esistenziale da affiancare nel mondo.