“Abbiamo avuto conferma di qualcosa che già sapevamo: è un’Italia che sulla carta ha tante buone e valide leggi che però restano lì e non vengono applicate o sono applicate in maniera parziale. Questo ha inevitabilmente delle conseguenze sulla vita quotidiana delle persone con disabilità e delle loro famiglie che ogni giorno si trovano ad affrontare una corsa ad ostacoli per quelli che invece sono diritti riconosciuti e sanciti dalla normativa nazionale ed internazionale. Una situazione confermata anche dalla voce diretta degli autorappresentanti che in uno dei tantissimi loro interventi hanno detto “Viviamo una guerra silenziosa sulla nostra pelle nelle nostre vite” e non più possibile fare finta di niente, è necessario agire” così il presidente nazionale Anffas Roberto Speziale a margine degli Stati Generali in Lombardia e Nazionali. “L’appuntamento in Lombardia ci ha confermato che non si tratta di manutentare un sistema ma di mettere mano ad un cambiamento radicale con uno sforzo trasformativo, ci sono elementi che vanno affrontati in maniera strutturale mettendo al centro le persone e le famiglie”.
L’attuale situazione regionale e nazionale è stata ampiamente confermata dall’Avv. Alessia Maria Gatto, dall’Avv. Corinne Ceraolo Spurio e dall'Avv. Mariapaola Giardina, componenti del Centro Studi Giuridici e Sociali Anffas Nazionale, con il Quadro Generale Regionale e il Report delle raccomandazioni formulate a seguito delle tappe del percorso degli Stati Generali regionali che hanno offerto una panoramica completa della situazione del paese con criticità che toccano praticamente tutti gli ambiti della vita delle persone con disabilità, in ogni età della vita: mancata applicazione della L.112/2016, mancata realizzazione del PEI, assenza della formazione del personale sanitario, scarsa conoscenza del Progetto di Vita da parte degli operatori sociosanitari e UVM che utilizzano strumenti non validati per la sua realizzazione, insufficienza di insegnanti di sostegno specializzati e adeguatamente formati e progressivo peggioramento delle condizioni di inclusione scolastica man mano che prosegue il corso di studi, poche se non nulle le opportunità di inserimento lavorativo.
Un ampio dibattito e confronto si è aperto tra tutti i referenti Anffas regionali presenti che hanno portato il loro contributo nella sessione “Regioni a confronto: a che punto siamo?” consentendo di avere testimonianze dirette di quanto accade nei territori e dei muri che si incontrano in tutti gli ambiti anche e soprattutto a livello burocratico-amministrativo.
Alla base di tutto, gli Autorappresentanti: oltre all’intervento degli Autorappresentanti della Regione Lombardia, in occasione degli Stati Generali Nazionali i Portavoce della PIAM (Piattaforma Italiana Autorappresentanti in Movimento) Enrico Delle Serre e Serena Amato, hanno illustrato una sintesi di degli interventi avuti durante tutti gli Stati Generali che si sono susseguiti, mettendo ufficialmente agli atti le criticità denunciate e le richieste di risoluzione delle stesse che saranno alla base del documento ufficiale definitivo di prossima realizzazione.
“Oggi chiudiamo un percorso ma grazie a tutti le testimonianze e i contributi raccolti nei nostri appuntamenti territoriali possiamo sin da subito ripartire per promuovere un cambiamento volto a rendere esigibili i diritti, contrastare la discriminazione e far vivere le persone con disabilità in contesti pienamente inclusivi anche nei servizi” conclude il presidente Speziale “Anffas infatti non è solita rimanere con le mani in mano: abbiamo segnalato questa situazione e ora siamo pronti sia a supportare tutti coloro che hanno necessità di vedere i propri diritti rispettati, sia a collaborare con gli organi e le istituzioni competenti e tutti i soggetti a vario titolo coinvolti per rendere concreto quanto scritto nelle normative per un solo obiettivo: la migliore Qualità di Vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie”.
Una disponibilità alla collaborazione dimostrata anche dalla forte presenza istituzionale all’evento con il Ministro per le disabilità on. Alessandra Locatelli, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l’Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini e l’assessore al Welfare e Salute di Milano Lamberto Bertolè.
Tutti gli atti dell’evento saranno disponibili sul sito www.anffas.net nei prossimi giorni.

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