Disabilità: informazione, empowerment, partecipazione. Questi i tre grandi obiettivi di “SAI in Chatbot”

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Promuovere la piena conoscenza e fruizione dei diritti delle persone con disabilità, favorire l’autonomia, la partecipazione e l’empowerment individuale e collettivo, rafforzare la rete territoriale di informazione e supporto: questi i tre grandi obiettivi di “SAI in Chatbot”  il progetto di Anffas Nazionale, sostenuto da UniCredit con il contributo del Fondo Carta Etica, volto a sviluppare ulteriori modalità di accesso ad una informazione chiara, corretta e completa sui temi della disabilità in maniera diretta ed innovativa, ossia attraverso un chatbot dedicato, rendendo in questo modo i supporti maggiormente accessibili ed i riscontri ai cittadini interessati immediati e mirati.

Avviato nel settembre 2024, “SAI in Chatbot” si chiude ora con ottimi risultati, primo tra tutti, appunto, lo sviluppo di un sistema di Intelligenza Artificiale che oggi consente di offrire risposte rapide, personalizzate e accessibili a tutti attraverso la ventennale esperienza del servizio SAI di Anffas: il nuovo Chatbot, infatti, può fornire risposte ai tantissimi dubbi e quesiti che riguardano i temi della disabilità, interpretando ed elaborando i contenuti delle guide e della “banca dati SAI” di Anffas. Ricordiamo che il servizio SAI di Anffas - che risponde alle domande di tutti i cittadini, con o senza disabilità, e indipendentemente dall’appartenenza ad Anffas - ha avuto inizio nell’ormai lontano 2004 con un numero verde, ha continuato la sua attività  con “Sai Anffas In Rete” e in un apposito Servizio SAI che ha visto la nascita di sportelli informativi territoriali, con la realizzazione di una specifica collana di “guide operative tematiche” che affrontano in maniera chiara ed accessibile a tutti i principali diritti ed agevolazioni esistenti, consultabili anche online e costantemente aggiornate, e tante altre attività formative e informative portate avanti tramite incontri online, ecc.

Oggi tutto questo ha permesso di avere un progetto strutturato per essere altamente replicabile e trasferibile. I modelli operativi, le guide e i contenuti informativi sono messi a disposizione dei territori per estendere la rete SAI, formare nuove figure di supporto e garantire la continuità dei servizi e grazie all’uso di tecnologie accessibili, i materiali prodotti saranno facilmente utilizzabili da altri enti e realtà associative.

La realizzazione di questo nuovo importante strumento tecnologico quale è il Chatbot è fondamentale per l’obiettivo che da sempre Anffas si è posta, ossia informare e promuovere empowerment tra tutti i cittadini” afferma Roberto Speziale, presidente nazionale AnffasAvere la possibilità di essere informati in maniera corretta sui tanti temi che riguardano la disabilità, infatti, consente di avere persone e famiglie preparate e consapevoli dei loro diritti e di quella dei loro cari con disabilità e automaticamente, grazie a preparazione e consapevolezza, possiamo rendere realmente concreta l’esigibilità dei diritti e così il loro rispetto”.

“Essere vicini al territorio è per la Banca una responsabilità e un impegno concreto, che passa anche attraverso il sostegno a Enti del Terzo Settore e Organizzazioni senza scopo di lucro che nel proprio operato si prefiggono scopi benefici per favorire lo sviluppo e il benessere delle nostre comunità, promuovendo l’inclusione delle persone con disabilità ed in condizioni di fragilità” ha dichiarato Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia di UniCredit. “In particolare, questa donazione è stata resa possibile grazie al contributo del Fondo Carta Etica di UniCredit, che si alimenta con la donazione del 2 per mille delle spese sostenute da parte dei Clienti e dei dipendenti della Banca con una delle carte di credito 'Etiche. Dal 2005, anno di attivazione del Progetto Carta Etica, UniCredit ha destinato 44 milioni di euro a sostegno di oltre 1.500 iniziative e progetti socialmente utili in tutta Italia, portati avanti da organizzazioni senza scopo di lucro”.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata al progetto cliccando qui

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