Al via il progetto 'L'arte di sciogliere i nodi' nell'ambito di Cinisello

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Il progetto si concentra sulle condizioni di vita economica e sociale delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Il primo step: la raccolta di informazioni attraverso la compilazione di un questionario online. Entro il 31 luglio

Nei Comuni dell’Ambito Territoriale di Cinisello Balsamo ha preso il via “L’arte di sciogliere i nodi”, un progetto di ricerca-azione il cui obiettivo è quello di individuare e superare gli ostacoli che ancora limitano l’attuazione di politiche efficaci per la vita indipendente delle persone con disabilità.

Il progetto si concentra in particolare sulle condizioni di vita economica e sociale delle persone con disabilità e delle loro famiglie, per far emergere i “nodi”. Ovvero quegli ostacoli che limitano o impediscono il pieno esercizio dei diritti, la partecipazione alla vita di comunità e la possibilità di costruire percorsi di autonomia reali che si basino sui bisogni, sui desideri e sulle aspirazioni delle persone con disabilità. Un obiettivo realizzabile solo attraverso un nuovo modello di welfare sociale basato su ascolto diretto, personalizzazione degli interventi e costruzione condivisa di soluzioni.

Realizzato da Anffas Nord Milano, ASC Insieme per il Sociale, Codici Ricerca e Intervento e LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità, con il sostegno della Fondazione Comunitaria Nord Milano, “L’Arte di sciogliere i nodi” si inserisce in un più ampio processo di transizione culturale in atto che vede il passaggio da un modello di assistenza basato su cura e protezione, a un nuovo approccio basato su diritti, auto-determinazione e partecipazione, così come previsto dalla Legge Delega 227/2021 e dalla Legge Regionale 25/2022.

Tuttavia, nonostante i numerosi passi avanti a livello normativo, molte persone con disabilità – soprattutto quelle con bisogni complessi – vivono ancora in condizioni di isolamento e fragilità. Alle difficoltà strutturali si sommano barriere culturali e organizzative: mancanza di risorse, scarsa consapevolezza dei diritti, modelli operativi rigidi e resistenze al cambiamento.

Proprio per superare questi ostacoli, il progetto si articola in tre fasi operative:

  • Analisi dei dati disponibili: per restituire un quadro aggiornato delle persone con disabilità, dei servizi presenti e delle risorse attive sul territorio dell’Ambito di Cinisello Balsamo. In questa fase rientra anche la somministrazione di un questionario, pensato non solo come strumento di raccolta dati, ma anche come leva per attivare e coinvolgere direttamente le persone, promuovendone la partecipazione nelle fasi successive del percorso;
  • Ascolto e ricerca partecipativa: laboratori, interviste e osservazioni sul campo per raccogliere i vissuti e le prospettive delle persone con disabilità e delle loro famiglie;
  • Disseminazione e attivazione della rete: realizzazione dell’Agorà della vita indipendente e costituzione di una Comunità di pratica tra enti, operatori e soggetti del territorio.

La fase di ricerca prevede la compilazione di un questionario anonimo rivolto alle persone con disabilità maggiorenni e ai loro caregiver residenti nei Comuni di Cinisello Balsamo, Bresso, Cormano e Cusano Milanino. C’è tempo fino al 31 luglio per compilarlo (per info o supporto nella compilazione del questionario: ricerca@codiciricerche.it).

Tra gli obiettivi prioritari c’è anche quello di intercettare eventuali situazioni di fragilità oggi invisibili ai servizi, raggiungendo famiglie che vivono condizioni complesse ma non sono ancora inserite in percorsi di sostegno. Un’azione fondamentale per rendere il sistema più accessibile, inclusivo e capace di attivare risposte mirate.

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