FISH esprime una forte preoccupazione per le migliaia di famiglie coinvolte nella cura di persone con disabilità in merito alle recenti decisioni sul nuovo fondo unico individuato in legge di Bilancio, più nello specifico l’intervento su Ape sociale e Opzione donna. Tale intervento andrà ad impattare sulle lavoratrici caregiver che potranno andare in pensione con 36 anni di contributi e 63 anni di età. Ad oggi invece potevano andare in pensione con 30 anni di contributi.
Le donne caregiver svolgono un ruolo fondamentale nell’assistenza e nell’inclusione delle persone con disabilità all’interno della comunità. Spesso dedicano anni alla cura dei propri cari, rinunciando a opportunità lavorative e sacrificando le proprie carriere. La misura fa riferimento anche alle donne con invalidità almeno al 74%, che sarebbero penalizzate al pari delle caregiver.

