Lascia che sia: dalla paura di cadere alla voglia di volare

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«Garantire una filiera integrata che accompagni la persona con disabilità nel percorso di vita, con particolare riguardo alle fasi di passaggio, tra cui la conclusione del ciclo di studi e l’uscita dal nucleo familiare di origine»: è lo scopo del progetto triennale “Lascia che sia: dalla paura di cadere alla voglia di volare”, promosso a Crema (Cremona) dalla Fondazione Alba dell’ANFFAS di Crema, dalla stessa ANFFAS di Crema, dalla Casa del Pellegrino e da Insieme per la famiglia, che prevede già un primo incontro il 17 ottobre, dedicato ai fratelli e alle sorelle di persone con disabilità

La Fondazione Alba dell’ANFFAS di Crema, la stessa ANFFAS di Crema, in provincia di Cremona (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo), la Casa del Pellegrino della Parrocchia cremasca Santa Maria della Croce e l’organizzazione Insieme per la Famiglia, ente gestore del Consultorio Familiare Diocesano, sono uniti nel progetto triennale denominato Lascia che sia: dalla paura di cadere alla voglia di volare, che ha ottenuto un finanziamento regionale lombardo dopo la partecipazione a uno specifico bando.

«L’iniziativa – spiegano i promotori – si svilupperà attraverso la realizzazione di varie azioni che, in modo concatenato, lavorano su più fronti per il raggiungimento di vari obiettivi: tutto ruota attorno al concetto che il diritto alla vita indipendente può e deve essere esercitato, su base di uguaglianza con tutti (Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità), in modo tempestivo e appropriato all’età e alla condizione di vita della persona con disabilità. Un’affermazione che ha una forte portata culturale e  che deve quindi passare attraverso un importante radicamento nel territorio della sua dimensione valoriale».

Nel corso del triennio, dunque, e fino al mese di giugno del 2025, ìl progetto punterà a garantire una filiera integrata che accompagni la persona nel percorso di vita, con particolare riguardo alle fasi di passaggio, tra cui la conclusione del ciclo di studi e l’uscita dal nucleo familiare di origine.
Nel dettaglio, sono previste azioni dirette agli adolescenti/giovani adulti con disabilità, al fine di aumentarne le competenze spendibili nella vita autonoma e iniziative di sostegno alle loro famiglie (genitori e fratelli/sorelle siblings), per accompagnarle più consapevolmente rispetto all’opportunità di uscita naturale di casa dei loro congiunti.

Una prima azione è già prevista per la serata del 17 ottobre (Sala dei Ricevimenti del Comune di C rema, ore 20.45), con ‘incontro Se mi guardi vedo meglio – Il mondo dei siblings, cui interverrà Nicola Cazzalini, con letture del libro di testimonianze Anche io… con te, prodotto dall’ANFFAS di Crema, per raccontare e comprendere i vissuti delle sorelle e fratelli di persone con disabilità del territorio. (S.B.)

A questo link è disponibile un testo di ulteriore ampio approfondimento. Per altre informazioni: comunicazione@fondazionealba.it.

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