Grande interesse di persone con disabilità e tecnici per le attività del Craba

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Nel corso del 2022 sono state 240 le istanze pervenute al Centro regionale per l'accessibilità e il benessere ambientale di LEDHA. Quasi sei su dieci hanno riguardato spazi e attività a uso pubblico. Settanta le ore di formazione erogate

Nel corso del 2022 sono state numerose le richieste giunte al Craba-Centro regionale per l’accessibilità e il benessere ambientale di LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità: le istanze pervenute da parte di cittadini, tecnici ed enti vari sono state complessivamente 240, come emerge dalla Relazione sociale per il 2022. Le richieste di orientamento, informazione o consulenza sulle barriere spaziali, ambientali e alla comunicazione hanno riguardato per il 44% tematiche connesse alla casa e all’abitare residenziale mentre per il restante 56% spazi e attività ad uso pubblico.

Attivo dal dicembre 2019, il Craba fornisce gratuitamente informazioni, orientamento e consulenza per favorire accessibilità ed eliminare barriere in ogni ambito della vita ma in particolare nella sfera abitativa. Nel corso del 2022 il Centro ha proseguito la propria attività a sostegno delle persone con disabilità e delle persone anziane nel superare una difficoltà di fruizione della propria casa originata da una barriera spaziale, sensoriale, comunicativa. “La presenza delle competenze del centro ha consentito in primo luogo ai cittadini di non essere lasciati soli di fronte alla ricerca di soluzioni progettuali e tecnologiche appropriate”, commenta Armando De Salvatore, referente del Craba. Allo sportello si rivolgono anche tecnici, operatori e progettisti delle organizzazioni pubbliche e degli enti privati e del terzo settore, che hanno visto nel Craba un riferimento competente e specializzato per essere supportate tecnicamente in merito all'accessibilità, alla sicurezza e alla fruibilità di spazi-servizi appropriati e inclusivi destinati alle persone con disabilità e a una larga parte della popolazione.

Per quanto riguarda le istanze connesse alle abitazioni, la netta maggioranza (l’85%) riguarda alloggi di edilizia privata, mentre il restante 15% ha riguardato alloggi in edilizia residenziale pubblica. “In questi casi le persone con disabilità hanno richiesto al Craba di elaborare progetti e soluzioni per rendere accessibile e fruibile in comfort, autonomia sicurezza la propria casa -spiega Armando De Salvatore-. Le persone che si sono rivolte al Centro hanno molto apprezzato le puntuali informazioni fornite in merito a contributi pubblici, risorse e agevolazioni fiscali disponibili per il superamento delle barriere”.

Le istanze relative all’accessibilità degli spazi pubblici, invece, riguardano diversi ambiti: il 27% delle richieste ha interessati gli spazi urbani (ad esempio la presenza di barriere lungo i percorsi pedonali cittadini), il 20% spazi pubblici collettivi (musei, teatri e parchi), il 9% la mobilità, l’8% le scuole, il 7% gli ambiti della comunicazione, ausili e turismo il 5%.

Parallelamente, nel corso del 2022, il Craba ha svolto un’intensa attività di carattere progettuale, informativo e documentale. A titolo di esempio riportiamo alcune iniziative tra cui:

  • analisi e valutazione dell’accessibilità di un progetto di residenzialità e inserimento lavorativo nel territorio pavese;
  • indicazioni per implementare in chiave accessibile il nuovo Piano territoriale regionale (PTR) lombardo;
  • indicazioni per implementare in chiave accessibile il Piano mobilità urbana sostenibile (Pums) della Città Metropolitana di Milano;
  • implementazione in chiave accessibile del percorso Unesco della Fondazione Musei Brescia;
  • supporto a un progetto sul turismo accessibile sui territori di Bergamo e Brescia;
  • supporto alla redazione del progetto di partecipazione al Bando sull’Accessibilità museale del museo di Santa Giulia di Brescia;
  • supporto alla redazione del progetto di partecipazione al bando sull’accessibilità museale del museo di Desenzano sul Garda.

Un capitolo particolarmente importante dell’attività del Centro regionale per l’accessibilità e il benessere ambientale riguarda l’attività di formazione, che nel corso del 2022 ha fatto registrare un totale di 70 ore erogate che hanno permesso di raggiungere circa 2.290 persone tra tecnici, progettisti, amministratori, membri associativi, assistenti sociali, studenti e cittadini. Il principale progetto formativo (per un totale di 34 ore e 90 persone coinvolte) ha interessato gli addetti, i coordinatori e i gestori della società di trasporto ferroviario Trenord in merito all’accoglienza e al supporto appropriato dei passeggeri con disabilità e a ridotta mobilità.

“Le attività del Centro regionale per l’accessibilità e il benessere ambientale di LEDHA hanno complessivamente fatto registrare un grande interessa da parte delle persone con disabilità, degli enti e dei tecnici che si sono rivolti o sono stati intercettati dalle progettualità del Craba -si legge nelle conclusioni della relazione sociale per le attività del 2022-. Tale dato conferma il bisogno da parte delle persone con fragilità e con disabilità ad avere un supporto tecnico competente per favorire l’accessibilità in ambito residenziale, abitativo e in tutti gli ambiti di vita”.

 

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