Diventi realtà l'inclusione di tutti i bambini e gli adolescenti con disabilità 

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I punti di orientamento e di intervento per i neo genitori, la necessità di strutturare attività di tempo libero, culturali e sportive, il bisogno di avere a disposizione informazioni sistematizzate sui servizi e le opportunità: sono alcuni punti dell’“AGENDA 16 PER IL FUTURO – Dal progetto all’azione, 16 priorità per l’inclusione”, documento prodotto a Milano nell’àmbito di “ConsideraMI”, ovvero “Verso una città inclusiva per bambini e adolescenti con disabilità”, progetto che è stato ulteriormente rilanciato in occasione della recente Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.

Dalla rete di punti di orientamento e di intervento per i neo genitori alla necessità di strutturare attività di tempo libero, culturali e sportive, dal bisogno di avere a disposizione informazioni sistematizzate che mappino servizi e opportunità, a un sistema di raccolta dati accessibile che consenta di costruire una banca dati per una pianificazione più adeguata e integrata: sono alcuni dei punti di AGENDA 16 PER IL FUTURODal progetto all’azione, 16 priorità per l’inclusione, documento redatto e sottoscritto da tutta la cordata di ConsideraMI, ovvero Verso una città inclusiva per bambini e adolescenti con disabilità, progetto realizzato a partire dal 2019 da sedici Enti del Terzo Settore di Milano (l’elenco è nel box in calce), finanziato dal Comune della città, il cui obiettivo è stato segnatamente quello di restituire alla città stessa la fotografia della condizione di vita di bambini, bambine e adolescenti con disabilità, attraverso azioni che nel corso di tre anni hanno indagato e agito nei contesti di vita dei minori e delle famiglie.

Documento consegnato nel novembre scorso all’assessore comunale al Welfare e alla Salute di Milano Lamberto Bertolè e alle Istituzioni milanesi tutte, nel corso di un evento di cui avevamo ampiamente riferito anche sulle nostre pagine, AGENDA 16 PER IL FUTURO è stato ulteriormente rilanciato in occasione della recente Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, come informa l’Associazione L’abilità, «per stimolare una discussione che ispiri politiche e atti concreti volti a connettere uno scenario assai frammentato e a costruire interventi coordinati e trasversali a livello di sistema e di filiera». «Il tutto – aggiungono da L’abilità – nella convinzione che il bambino/adolescente con disabilità debba avere una comunità curante e educante, attiva nella risposta ai bisogni, nonché trasversale ai diversi ambiti di vita». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: comunicazione@labilita.org.

I partner della cordata progettuale di ConsideraMI
Associazione L’abilità (capofila); AGPD (Associazione Genitori e Persone con Sindrome di Down); Associazione AIAS di Milano; Cooperativa Sociale Azione Solidale; Cooperativa Sociale Cascina Bianca; Cooperativa Sociale Codici; Cooperativa Sociale COGESS; Cooperativa Sociale COMIN; Cooperativa Sociale Eureka; Fondazione Aquilone; Cooperativa Sociale Fraternità e Amicizia; Associazione La nostra comunità; LEDHA Milano (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità); Associazione L’impronta; Consorzio SIR (Solidarietà in rete); Cooperativa Sociale Consorzio di Cooperative Sociali; Cooperativa Sociale Spazio Aperto Servizi.

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