L'anno che verrà : le sfide per la disabilità in Lombardia nel 2022

Tratto da

di Alessandro Manfredi - presidente LEDHA
 

Diritti, lavoro, abbattimento delle barriere architettoniche. Sono alcuni dei temi toccati nella lettera inviata ai presidenti delle associazioni di persone con disabilità all'indomani dell'assemblea

Care e cari presidenti,

all'inizio di febbraio abbiamo tenuto l'assemblea della nostra Associazione in cui abbiamo approvato il Bilancio di previsione per il 2022. Questo appuntamento è stato l’occasione per evidenziare i temi principali che avremo davanti a noi nel corso di quest’anno e per tracciare quelle che sono le linee principali del nostro programma di lavoro. Li richiamo sinteticamente.

L’attuazione, nella nostra Regione, del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Abbiamo fatto con FISH un incontro sulle ricadute che potrà avere tutto ciò per il mondo della disabilità e quello che emerso dalla relazione tenuta da Giampiero Griffo è che l'attuazione del Pnrr passerà attraverso l’attribuzione di risorse ai Comuni e ai territori. Ed è quindi in questi ambiti che dovremo sviluppare la nostra capacità di indirizzare le scelte che questi livelli compiranno anche sulle questioni che riguardano le persone con disabilità.

Il tema del lavoro. Con FAND abbiamo avviato un confronto con l'assessorato regionale al Lavoro e alla formazione per potere utilizzare tutte le potenzialità che possono derivare dal Pnrr che toccano gli strumenti di avviamento al lavoro, i Centri per l’impiego, ma anche il collocamento mirato per le persone con disabilità e abbiamo chiesto che vengano attivati i tavoli territoriali di confronto che sono previsti dalla legge 151. Per rafforzare questa nostra azione abbiamo attivato un raccordo con le Organizzazioni sindacali che ha portato alla istituzione di un Osservatorio disabilità incentrato proprio sul tema del lavoro.

Il problema dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Con il CRABA-Centro regionale per l'accessibilità e il benessere ambientale abbiamo ottenuto che Regione Lombardia sostenga i Comuni impegnati nella redazione dei Piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche (Peba). Ma è necessario che da parte nostra ci sia una attività di sollecitazione nei confronti dei Comuni perché essi usino e adottino questi strumenti.

Il tema della scuola, la necessità che ci sia una verifica puntuale che tutti gli istituti scolastici adottino tutti gli strumenti che rendano possibile una effettiva integrazione scolastica, a partire dalla adozione dei Piani educativi individuali. Le politiche antidiscriminatorie che sviluppiamo attraverso il Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi che mirano a contrastare tutti i tipi di discriminazione che sono ancora oggi presenti nella società e che richiedono una attenzione da parte di tutti noi per evidenziarle, denunciarle ee intervenire per fare in modo che siano eliminate.

A livello regionale ci sono poi tutte le questioni derivanti dalle recenti approvazioni del Piano d'azione per la disabilità, del Piano Operativo Regionale per l’autismo, della nuova legge 22 del 2021 sulla organizzazione del sistema sanitario lombardo per cui abbiamo già iniziato ad incalzare la Giunta Regionale perché definisca le priorità su cui operare nel corso di quest’anno, che sarà anche l’ultimo prima delle elezioni regionali. Sono questi i temi su cui come LEDHA siamo impegnati a tutto tondo, anche attraverso l’attività di comunicazione che svolgiamo con il nostro sito Ledha.it, il periodico “Persone con disabilità”, le newsletter, e l’attività informativa che svolgiamo attraverso Spazio Disabilità. 

Ma sappiamo che per potere arrivare a tutto il corpo sociale che vogliamo rappresentare, c’è bisogno che tutto il nostro mondo associativo operi in sinergia con essi. Con la piena disponibilità di tutta la struttura di LEDHA a mettersi a disposizione per supportare le associazioni aderenti e le LEDHA territoriali nello sviluppo di queste attività. Sarebbe oltremodo importante che in occasione delle prossime assemblee annuali questi temi diventassero oggetto di discussione e di iniziative per fare in modo che il nostro movimento diventi protagonista dei cambiamenti in atto.

Auguro a tutti e tutte un buon lavoro per quest’anno, con l’augurio di poterci incontrare presto.

Alessandro Manfredi, presidente LEDHA

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