European Disability Card: prime informazioni e FAQ

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In questi giorni si sta molto sentendo parlare della “Disability Card” ma, allo stato attuale, le notizie in merito sono provvisorie, frammentarie e per nulla chiare. Da ciò che Anffas Nazionale ha potuto ricostruire, anche per fornire alla propria intera base associativa delle prime informazioni di senso compiuto, si è potuto capire che il sistema attraverso il quale richiedere la stessa non è ancora operativo.

La reale attivazione è invece stimata nei primi mesi del 2022. Data dalla quale il sistema consentirà, a chi ne sarà interessato e ne avrà i requisiti, di richiedere ed ottenere la card.
Ciò premesso, Anffas Nazionale ha ritenuto comunque opportuno fornire alcune informazioni, ovviamente parziali, reperite attraverso quanto referito dai diversi organi di stampa ed altre fonti.

La European Disability Card, in Italia chiamata Carta Europea della Disabilità, è una tessera unica europea che dovrebbe avere, come dichiarato, l’obiettivo quello di facilitare la piena inclusione nella vita sociale delle comunità tramite l’accesso ad una serie di servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale in regime di reciprocità con gli altri paesi della Ue aderenti all’iniziativa (Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Italia, Malta, Romania, Slovenia).

Il progetto è stato lanciato nel 2016 in Italia da FISH - cui la stessa Anffas aderisce - e FAND, in collaborazione con l’INPS. È INPS, infatti, il soggetto attuatore che si occuperà di raccogliere le domande dei richiedenti e consegnare la card.

Da quanto ad oggi a nostra conoscenza, la card, nella sua prima fase di attuazione, si limiterà a mere funzioni di semplificazione e si presume conterrà solo i documenti personali riferiti alla disabilità.

  1. Come si potrà richiedere la card? Dal 2022, appena la piattaforma sarà attiva, la stessa si potrà richiedere gratuitamente online sulla piattaforma dell’INPS. La consegna della card fisica avverrà entro 60 giorni successivi alla richiesta e sarà recapitata all’indirizzo di recapito del richiedente. Non è ancora chiaro se la richiesta potrà essere inoltrata solo dalla persona interessata o si potrà ottenere attraverso le Associazioni maggiormente rappresentative che, eventualmente, verranno abilitate dall’INPS all’uso del canale telematico.
  2. Chi potrà richiedere la card? Hanno diritto a richiedere la card tutte le persone con disabilità alle quali è riconosciuto dal 67 al 100% di invalidità.
  3. Come funzionerà la card? La card riporterà i dati della persona interessata e una sua foto, sul retro della stessa sarà presente un codice QR che, nella prima fase, servirà a certificare la condizione di disabilità del titolare.
  4. Cosa si potrà fare con la card in futuro? Attualmente, come dichiarato dal Ministro Stefani, devono ancora essere attivate le convenzioni con le aziende e gli enti pubblici che forniranno i servizi sul territorio nazionale in regime di reciprocità con gli altri paesi della Ue per implementare le funzioni legate alla card. Pertanto si dovrà ancora attendere per capire quali saranno poi queste ulteriori funzionalità.

Sarà cura di Anffas Nazionale, con successive e apposite comunicazioni, fornire eventuali aggiornamenti sul tema, non appena disponibili.

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