Progetto Includi

Progetto IncluDi

Interreg Italia Svizzera

Asse 4 - Servizi per l'integrazione delle comunità

 

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Anffas Lombardia è partner del progetto Interreg Italia Svizzera IncluDi, che vede come capofila il comune di Gallarate e come partner per l’Italia l’Università cattolica del Sacro Cuore e l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale della Valle Olona, mentre per la  Svizzera i partner sono Atgabbes, associazione ticinese di genitori ed amici dei bambini bisognosi di educazione speciale, Pro Infirmis Ticino e Moesano e il Cantone Ticino, Dipartimento Educazione e Sport, Ufficio della Pedagogia Speciale e Ufficio delle Scuole Comunali.

Finalità e obiettivi

Il progetto IncluDi, è finalizzato a migliorare l’accessibilità, la fruizione e la qualità dei servizi sociali (socio-sanitari e socio-educativi) di interesse generale sui due lati della frontiera, in particolare a vantaggio delle fasce maggiormente vulnerabili o a rischio di discriminazione e marginalità.
Raccogliendo l’invito della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, obiettivo generale del progetto è quello di contribuire a sostenere l’effettiva inclusione sociale dei ragazzi con DSA e delle persone con disabilità e il miglioramento della loro qualità di vita, attraverso delle azioni mirate su tre assi di obiettivi specifici:
1.    Inclusione scolastica e lavorativa dei giovani con dislessia tramite migliore apprendimento delle lingue straniere.
2.    Inclusione delle persone con disabilità tramite migliore e più inclusiva organizzazione dei servizi sociosanitari e socio-educativi, culturali e ricreativi esistenti.
3.    Scambio di buone pratiche tra i due territori sul tema dell’inclusione dei DSA in ambito scolastico.

Risultati attesi

- Creare una cultura inclusiva e condivisa nei due territori e all’interno delle diverse organizzazioni che si occupano di disabilità.
- Innovare, in una prospettiva inclusiva, l’organizzazione, l’accesso, la fruizione e la qualità dei servizi socio-sanitari e socio-educativi, culturali e ricreativi esistenti.
- Condividere esperienze, studi e ricerche sui fenomeni che producono processi di esclusione o inclusione sociale.
- Ricercare ipotesi d’azione comuni di percorsi innovativi e costruire strumenti metodologici, valutativi e progettuali utili sostenere la riorganizzazione dei servizi stessi in chiave inclusiva e la rimozione degli ostacoli che frenano l’inclusione sociale.
- Produrre effetti migliorativi in termini di qualità della vita, inclusione sociale e partecipazione della persona con disabilità nel proprio progetto di vita.

- Contrastare il rischio di discriminazione e marginalità che colpisce una fascia di popolazione particolarmente vulnerabile come quella delle persone con disabilità e delle loro famiglie.

Aumentare il livello di comprensione e di scambio tra i sistemi dei due territori in merito al ruolo dei servizi per le disabilità e alle pratiche applicate, al ruolo degli operatori specializzati, delle organizzazioni di volontariato, del mondo della formazione e del lavoro.

Destinatari

Il progetto complessivo si rivolge alla rete delle istituzioni, dei servizi e degli operatori della disabilità, al mondo della scuola, della formazione professionale e della formazione al lavoro, alle persone con disabilità e ai loro famigliari, alle comunità territoriali. In particolare, le diverse aree d’intervento del progetto vedranno come beneficiari una rete diffusa di attori:
-    le persone con disabilità e le famiglie attraverso le azioni che avranno come oggetto d’attenzione la Qualità di Vita, l’Inclusione Sociale e la partecipazione attiva alle scelte di vita, l’inclusione scolastica e lavorativa, la Vita indipendente;
-    la società attraverso il trasferimento dei risultati a scuole, aziende, istituzioni, servizi specialistici, la sperimentazione dei modelli  “Matrici Ecologiche della Qualità di Vita” e “Autovalutazione della Capacità Inclusiva dei Servizi per la Disabilità”  all’interno di diversi contesti istituzionali e scolastici, l’elaborazione di nuove linee guida finalizzate a sostenere la Qualità di Vita, l’Inclusione Sociale, Lavorativa e Scolastica e la Vita Indipendente, lo scambio di esperienze territoriali, sovra territoriali, interregionali Italia-Svizzera; 
-    le organizzazioni territoriali (scuola, servizi, mondo del lavoro, …), grazie al loro miglioramento in termini inclusivi e alla valorizzazione strumenti di co-progettazione tra organizzazioni-famiglia-istituzioni.

Le azioni di Anffas Lombardia

1. Qualità di Vita e Inclusione Sociale
Modelli teorici, strumenti e buone prassi per:
a) la progettazione, l’organizzazione e le pratiche nei servizi per la disabilità;
b) la valutazione dell’efficienza, efficacia e sostenibilità dei sostegni offerti nei servizi per la disabilità;
c) l’alternanza scuola-lavoro a sostegno dell’inserimento lavorativo di giovani persone con disabilità.
2. Disabilità Intellettiva e Vita Indipendente
Dalle buone prassi agli strumenti teorico-metodologici a sostegno delle progettazioni e delle pratiche.
3. La partecipazione delle famiglie
Metodologie e buone prassi per il coinvolgimento delle famiglie nell’ambito di un’organizzazione inclusiva dei servizi.
4. Analisi della qualità inclusiva della scuola e della didattica
Strumenti e competenze teoriche e metodologiche sostenere i processi educativi, organizzativi e didattici in chiave inclusiva e rimuovere gli ostacoli alla partecipazione e all’apprendimento di tutti gli alunni e studenti.
5. Scambio di buone pratiche tra i due territori sul tema dell’inclusione sociale


Per approfondimenti e aggiornamenti sulle iniziative e l’evoluzione del progetto IncluDi: https://www.includi.eu
Per informazioni sulle azioni promosse da Anffas Lombardia: info@anffaslombardia.it

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