Come le persone con disabilità e le loro famiglie dovrebbero affrontare il coinvolgimento nella valutazione sulla base della quale sono definite le persone con disabilità stesse e poi elaborati i progetti personalizzati e partecipati.
«Si deve sviluppare un confronto – scrive Alessandro Manfredi – e farlo in particolare all’interno della Federazione FISH, sul tema del rapporto fra servizi e progetto di vita per le persone con disabilità.
I centri educativi devono cambiare la rappresentazione sociale e lo status della persona con disabilità intellettiva. Non più il “caso” da prendere in carico, ma un soggetto con un progetto esistenziale da affiancare nel mondo.
In queste settimane all'interno del mondo associativo si è acceso un dibattito sul rapporto tra servizi e progetto di vita. L'invito del presidente di LEDHA a portare il tema all'interno della Giunta e del Consiglio di FISH
Con un titolo che è anche un invito all’inclusione e alla partecipazione: “Senza confini: turismo e cultura per tutti”.