La vita indipendente si traduce nella libertà di scelta su dove e con chi vivere, permettendo alle persone con disabilità di realizzare la piena partecipazione e una vera inclusione nella società. È la strada da seguire
Il diritto allo studio non può essere compromesso dalla disabilità. Servono servizi per garantire che questa prerogativa non resti sulla carta, come insegnanti di sostegno e trasporto scolastico. Approfondiamo l’investimento dello stato.
«Uno strumento interamente pensato da giovani con disabilità, dove trovare informazioni da utilizzare per muovere i primi passi verso una maggiore consapevolezza dei propri desideri e della visione di sé»
Carlo Gilardi è morto il 22 ottobre dopo aver trascorso gli ultimi anni in una Rsa dove era stato ricoverato contro la sua volontà. Un commento sulla vicenda e sulla sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
Un contributo del gruppo di auto-rappresentanza di Anffas Nordmilano. L’auto-rappresentanza come strumento alla partecipazione delle persone con disabilità.
Come in questo, che tratta il tema Partecipazione Sociale, fattore costituito dai 3 domini Relazioni Interpersonali, Inclusione Sociale e Diritti, secondo il Paradigma della Qualità della Vita cui il nostro progetto editoriale fa riferimento.
Cos’è l’Agenzia che tutela i disabili dalle discriminazioni a scuola, sui lavoro e in ogni campo della vita sociale? Scopriamo insieme lo strumento messo a disposizione dei cittadini da Anfass.
Il Governo ha emanato due nuovi decreti legislativi in attuazione della Legge Delega sulla Disabilità.Questi decreti introducono importanti cambiamenti nella normativa relativa alla disabilità in Italia.
Il progetto di vita, la valutazione multidimensionale e le necessità di rivedere tutto il sistema della valutazione iniziale. Il presidente nazionale di Anffas, Roberto Speziale, è la persona giusta per capire davvero la portata del cambiamento.
Approvato due decreti legislativi fondamentali per la riforma della disabilità prevista dalla legge delega. Vengono semplificate le procedure per l'accertamento iniziale della disabilità. La sperimentazione parte nel 2025
Un reparto dedicato all’accoglienza ospedaliera delle persone con gravi disabilità. Come possono ridurre al minimo i problemi in ospedale: in questa puntata de “La salute che viene” ne parliamo con Filippo Ghelma