ASSOCIAZIONE REGIONALE DI FAMIGLIE
E PERSONE CON DISABILITÀ INTELLETTIVA
E DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO
ANFFAS LOMBARDIA ETS
Uno spazio dedicato alle persone con disabilità
ed ai loro familiari per essere informati sui propri diritti
e poterne rivendicare la piena esigibilità.
Per usufruire del servizio è possibile rivolgersi
allo sportello più vicino.
IN EVIDENZA
“QUOTA 1000 PER L’EVENTO DI ANFFAS! L’INCLUSIONE VINCE SEMPRE!”
“ANFFAS, UNA FAMIGLIA TRA LE FAMIGLIE”
“Una giornata importante, di festa ma anche di contenuti:
quest’anno il tema è la transizione inclusiva dei servizi alla luce della CRPD.
I servizi devono avere sempre al centro la Persona e mai la Persona deve essere adattata ai servizi!
Online le 3 pubblicazioni
prodotte da Anffas Lombardia nel
progetto Interreg Italia Svizzera "INCLUDI".
Grazie all'impegno profuso negli ultimi 3 anni da persone con disabilità, famiglie, operatori e professionisti che hanno curato in Lombardia e nel Canton Ticino le diverse attività. il progetto andrà a concludersi con un evento pubblico il prossimo 21 aprile
Pagina delle Pubblicazioni sul sito del Progetto "INCLUDI"
"AAA - Antenne Antidiscriminazione Attive"
Un successo l'evento finale
“Molte volte sento ancora oggi parlare alcune persone di disabilità, utilizzando dei termini non proprio belli, come ad esempio handicappato, e vorrei che la società capisse che noi in primis siamo persone con una disabilità, abbiamo un cuore, una testa, delle emozioni, dei pensieri. Questi termini che ci fanno male non devono essere usati ma per fortuna oggi mi sento molto più forte.” Con queste parole è intervenuta Serena Amato, Vice Portavoce della Piattaforma Italiana degli Autorappresentanti in Movimento di Anffas (PIAM) e Leader degli Autorappresentanti di Anffas Ragusa in occasione dell’evento finale del progetto, promosso a livello nazionale da Anffas, “AAA – Antenne Antidiscriminazione Attive”*.
Sono disponibili i primi risultati della Ricerca/Azione di Anffas Nazionale “Riconversione in chiave inclusiva dei servizi semi-residenziali e dell’abitare”.
Dopo questa prima fase, l’indagine proseguirà fino al 2024 con il pieno coinvolgimento delle persone con disabilità per promuovere e stimolare un cambiamento nel sistema dei servizi alla persona, mettendo finalmente al centro la persona stessa , così come avrebbe dovuto essere dal principio.